+ 980m | - 750m | 5h30 | 10 km
Partiremo dal Rifugio Giaf e ci incammineremo su un sentiero gradinato che, tra larici secolari e ampie pietraie, ci condurrà attraverso il maestoso ghiaione sotto la Forcella dei Pecoli. Costeggeremo l’imponente Cima Urtisiel, entrando in una suggestiva gola ghiaiosa che risaliremo con pazienza, fino a conquistare la panoramica Forcella Urtisiel: da qui il mondo sembrerà aprirsi sotto i nostri occhi.
Inizieremo la discesa tra ghiaie e silenzi, e lungo il celebre Truoi dai Sclops, cammineremo su un traverso aereo e panoramico fino al tranquillo Ricovero Casera Valbinon. Da qui, una dolce mulattiera ci accompagnerà nella verde Val Menon, tra pascoli solitari e le antiche tracce di vecchie casere.
Proseguiremo lungo la Val Meluzzo per circa 3 km, immersi tra boschi profumati e radure luminose, fino a raggiungere il colle che custodisce il Rifugio Pordenone. Concluderemo così una splendida giornata di traversata tra le Dolomiti più autentiche.
Sosteremo per il pranzo al sacco lungo il percorso. La sera condivideremo la cena e il pernottamento al rifugio.
+ 1060m | - 1000m | 5h30 | 7,5 km
Dopo colazione, con i nostri pranzi al sacco nello zaino, ripartiremo verso la seconda tappa del nostro trekking. Dal Rifugio Pordenone seguiremo il sentiero che costeggia le imponenti pareti del Campanile del Rifugio e dell’Anticima Meluzzo, addentrandoci nella selvaggia Val Montanaia.
Sarà una salita decisa tra ghiaioni e cambi di versante, che ci porterà fin sotto l’iconico Campanile di Val Montanaia, simbolo assoluto delle Dolomiti Friulane, dove il silenzio si mescola al senso di meraviglia. Raggiungeremo il Bivacco Perugini, immerso in uno scenario grandioso, e proseguiremo fino alla Forcella Montanaia, un valico sospeso tra cielo e roccia.
Da qui scenderemo tra ghiaioni verso il Cadin d’Arade, e poi, in un ambiente sempre più dolce e boscoso, raggiungeremo il Rifugio Padova, dove ci attenderanno una cena rigenerante e il calore dell’accoglienza di montagna.
+ 760m | - 630m | 4h00 | 6,5 km
Dopo colazione, ci prepareremo ad affrontare l’ultimo giorno di questa avventura. Dal Rifugio Padova entreremo nella verde Val Pra di Toro, attraverseremo il torrente e saliremo tra mughi e pietraie, circondati dalle rupi del Cridola e dalle frastagliate pareti dei Monfalconi di Forni.
Con passo costante raggiungeremo la Forcella Scodavacca, valico panoramico incastonato tra alte muraglie rocciose. Superata la forcella, ci accoglieranno i grandiosi paesaggi dominati dalla Torre Spinotti e dalla Torre Antonio Berti, mentre inizieremo il rientro nel bosco.
Seguiremo il margine del Torrente Giaf, prima lungo una comoda forestale, poi su un sentiero più intimo, fino a raggiungere nuovamente il Rifugio Giaf. Qui, tra sorrisi e sguardi che sanno già di nostalgia, concluderemo la nostra avventura con un pranzo conviviale, scambiandoci gli ultimi saluti e custodendo nel cuore la bellezza autentica delle Dolomiti Friulane.
Potrebbe interessarti anche: