+ 400m | - 0m | 1h30 | 2 km
Ci ritroveremo nel parcheggio ai piedi delle Dolomiti Friulane, sistemeremo insieme lo zaino e delineeremo gli ultimi dettagli del trekking. Poi imboccheremo il sentiero che, tra boschi di abete e scorci rocciosi, ci condurrà al Rifugio Giaf. Al tramonto ci riuniremo attorno al falò con Alessandro e Marco, i rifugisti: brinderemo, racconteremo storie di montagna e ci lasceremo coccolare dal profumo dei larici accesi.
+ 600m | - 700m | 4h30 | 6 km
Daremo il via alla nostra grande avventura con una tappa dal ritmo rilassato, perfetta per scaldare i muscoli e iniziare a conoscerci passo dopo passo. Saliremo con calma lungo un sentiero dal dislivello gentile, lasciandoci alle spalle il mondo di tutti i giorni.
Raggiungeremo la panoramica Forcella Scodavacca, dove ci prenderemo un momento per respirare a pieni polmoni e guardare lontano. Da lì inizieremo la discesa, immersi in un fitto bosco silenzioso, che ci accompagnerà fino al Rifugio Padova, il nostro primo punto d’approdo, dove ci aspetteranno una cena calda, nuove amicizie e l’emozione dell’inizio.
+ 1000m | - 1100m | 6-7h | 7 km
Saliremo con passo costante fino alla Forcella Montanaia, dove il celebre Campanile di Val Montanaia – il “grido di pietra” delle Dolomiti Friulane – ci accoglierà in tutto il suo splendore. Dall’alto vedremo il piccolo Bivacco Perugini, rosso come un fiore al piede della torre. Dopo qualche foto e un sospiro di meraviglia, scenderemo verso il Rifugio Pordenone, pronti a condividere l’emozione di questa icona alpina.
+ 1100m | - 800m | 6-7h | 11 km
Ripartiremo fra radure e mughete verso i ghiaioni ai piedi del Monte Pramaggiore. Attraverseremo quattro forcelle ravvicinate, un susseguirsi di saliscendi che ci regalerà viste grandiose su guglie e praterie alpine. Raggiunto il Passo di Suola, scenderemo nell’omonima valle fino al Rifugio Flaiban‑Pacherini. Sarà l’ultima notte insieme: celebreremo l’amicizia e la forza del gruppo con una cena di sapori friulani e un brindisi sotto le stelle.
+ 1000m | - 1000m | 6-7h | 10 km
Affronteremo subito la ripida salita alla Forcella dell’Inferno: nonostante il nome, scopriremo un luogo incantato. Da qui imboccheremo il leggendario Troi da Sclops, il sentiero delle genzianelle, che serpeggia fra pareti maestose, balconi rocciosi e vallette fiorite. Dopo l’ultimo valico, rientreremo al Rifugio Giaf. Festeggeremo la fine della nostra avventura con un brindisi corale, portando a casa il battito delle Dolomiti Friulane nel cuore.
Potrebbe interessarti anche: