Il nostro viaggio inizia al Rifugio Giàf, immerso nella tranquillità dei boschi sopra Forni di Sopra. Da qui ci incammineremo lungo l’incantevole Truoi dai Sclops, il Sentiero delle Genzianelle, che ci condurrà in un susseguirsi di ambienti da fiaba: dalla Forcella Urtisiel al vasto pianoro di Valmenon, fino alla prateria alpina del Campuros, un vero paradiso estivo, inebriante di colori e profumi.
Attraverseremo poi la Forcella Brica e la Forcella dell’Inferno, per scendere dolcemente nell’alta Val di Suola, cullati dai suoni della natura selvaggia. Al termine della giornata, ci accoglierà il Rifugio Flaiban-Pacherini, circondato da guglie e silenzi. Sosta per il pranzo al sacco lungo il percorso, cena e pernottamento presso il Rifugio Flaiban Pacherini.
Durata: circa 6 ore
Dislivello: ↑1000 m
Dopo la prima colazione ritireremo i nostri pranzi al sacco e ci incammineremo lungo il sentiero che ci porterà verso il Passo di Suola, per poi oltrepassare la Forcella Rua Alta e la Forcella Pramaggiore.
Proseguiremo poi verso la Val dell’Inferno, che nulla ha di infernale se non il nome, e ci addentreremo nella verde Val Postegae, fino a raggiungere il Rifugio Pordenone, incastonato in un paesaggio di straordinaria bellezza. Sosta per il pranzo al sacco lungo il percorso, cena e pernottamento presso il Rifugio Pordenone.
Durata: 5-6 ore (salita facoltativa al Pramaggiore)
Dislivello: ↑800 m (variante ferrata: ↑700 m)
Dopo la prima colazione e il ritiro dei nostri pranzi al sacco, inizierà la nostra avventura verso la Val Montanaia, con il suo simbolo assoluto, il Campanile di Val Montanaia, un monolito che si staglia nel cielo come un "grido di pietra". Lo osserveremo dal basso, camminando ai suoi piedi, sentendoci minuscoli di fronte a tanta grandezza.
Attraverseremo la Forcella Montanaia (o, in alternativa, la Forcella Segnata) per scendere tra paesaggi scolpiti nel tempo, fino al Rifugio Padova, immerso tra le vette degli Spalti di Toro e del Cridola, pronto ad accoglierci per la notte. Sosta per il pranzo al sacco lungo il percorso, cena e pernottamento presso il Rifugio Padova.
Durata: circa 5 ore
Dislivello: ↑1100 m
Dopo la prima colazione e il ritiro dei pranzi al sacco comincerà traversata memorabile nel cuore dei Monfalconi. Saliremo verso la Forcella Monfalcon di Forni, dominata dalle austere pareti rocciose che custodiscono il Bivacco Marchi-Granzotto, una solitaria struttura metallica che sembra vegliare sul silenzio dell’anfiteatro che la circonda.
Attraverseremo poi la Forcella del Cason per scendere verso il Rifugio Giàf, dove la nostra avventura si chiuderà, lasciandoci negli occhi immagini che resteranno impresse per sempre. In alternativa, per chi cerca un percorso più agevole, è possibile risalire alla Forcella Scodavacca e rientrare più comodamente al Rifugio Giàf. Per i più esperti, la salita alla Tacca del Cridola e alla cima alpinistica del Cridola (2581 m). Pranzo al sacco lungo il cammino. Rientro in autonomia.
Durata: 6 ore (variante breve: 3 ore)
Dislivello: ↑1100 m (variante breve: ↑700 m)
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