L’appuntamento è nel primo pomeriggio all’altezza del Ponte Compol, sopra Cimolais. Qui le nostre auto e cominceremo a piedi la nostra avventura nella Val Cimoliana, circondati da boschi, pareti rocciose e cieli limpidi, fino ai pressi del Rifugio Pordenone.. Tempo per sistemarsi, rilassarsi e iniziare ad assaporare la magia dei monti. Cena e pernottamento presso il Rifugio Pordenone.
Dislivello +650 m 3 ore | 10 km
Dopo la prima colazione ritireremo i pranzi la sacco e cominceremo la salita lungo sentieri che ci porteranno sempre più in alto, lasciandoci alle spalle la valle e immergendoci in un paesaggio sospeso tra terra e cielo, sotto le severe pareti del Monte Pramaggiore.
Attraverseremo ben quattro forcelle, ognuna con viste spettacolari che ripagheranno ogni passo. In quota il tempo si dilata e i rumori del mondo si affievoliscono: rimangono solo il vento, il respiro e la meraviglia. Dopo la discesa lungo la Val Suola, ci accoglierà il Rifugio Flaiban-Pacherini, luogo semplice e autentico, dove trascorreremo una serata in compagnia e tranquillità. Sosta per il pranzo al sacco lungo il percorso, cena e pernottamento al Rifugio Flaiban - Pacherini.
Dislivello +1100 m | -800 m | 6–7 ore | 11 km
Dopo la colazione e il ritiro dei pranzi al sacco, comincerà la nostra giornata di emozioni. Non una sola salita, non una sola discesa: ma tanti saliscendi che ci condurranno continuamente da una valle all’altra. Dopo la prima ripida ascesa alla Forcella dell’Inferno, ci ritroveremo in un ambiente di pace assoluta, tra rocce modellate dal tempo e la luce che cambia a ogni passo.
Da qui inizieremo a percorrere un sentiero speciale: il Troi dai Sclops, il cammino delle genzianelle, che ci guiderà attraverso ambienti mutevoli e spettacolari, in un equilibrio perfetto tra la delicatezza dei fiori e la potenza della pietra. Tra panorami che si aprono all’improvviso e scorci da cartolina, raggiungeremo il Rifugio Giaf, dove potremo goderci una serata in compagnia. Sosta per il pranzo lungo il cammino, cena e pernottamento al Rifugio Giaf.
Dislivello +1000 m | -1000 m | 6–7 ore | 10 km
Dopo la prima colazione e il ritiro dei pranzi al sacco saliremo verso il cuore selvaggio dei Monfalconi. Il nostro cammino ci porterà attraverso due forcelle spettacolari: la Monfalcon di Forni e la Las Busas, tra pareti vertiginose, ghiaioni impalpabili e silenzi assoluti.
Al centro di questo anfiteatro di pietra, troveremo il Bivacco Marchi-Granzotto, una piccola struttura rossa che sembra sospesa nel tempo, custode di sogni e tempeste. La discesa non sarà banale, ripida e tecnica, ma ci porterà verso la quiete del Rifugio Padova. Sosta per il pranzo lungo il cammino, cena a pernottamento al Rifugio Padova.
Dislivello +1000 m | -1100 m | 6–7 ore | 7 km
Dopo la prima colazione e il ritiro dei pranzi al sacco ci prepareremo all’ultima tappa: una lunga salita ci porterà alla Forcella Montanaia, da dove finalmente apparirà lui, il Campanile di Val Montanaia, icona delle Dolomiti Friulane, soprannominato il grido di pietra per la sua forma slanciata ed elegante che sembra sfidare il cielo.
Ai suoi piedi, il minuscolo Bivacco Perugini, come un fiore rosso spuntato ai piedi di una torre. Da qui la lunga discesa ci accompagnerà lentamente verso il Rifugio Pordenone, dove i nostri collaboratori vi riporteranno alle vostre auto. Sosta per il pranzo al sacco lungo il percorso.
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